E’ la serie televisiva statunitense che segue le vicende della divisione Fringe di Boston per le scienze di confine. Dal 2008 al 2013 trasmette vicende che fanno capo a Walter Bishop e William Bell, geniali scienziati di Harvard.

 

Tracce invisibili di universi paralleli

E' il romanzo edito nel 2013, che genera la sua riduzione teatrale nel 2015.  

L’opera prende spunto dalla teoria Julian Barbour, il fisico definito da Claudio Gallo del Corriere della Sera:”l’Uomo che ha ammazzato il tempo”.

Vediamo ora insieme le caratteristiche, le analogie e le differenze delle due opere


Fringe, l’Ouverture

Walter Bishop e William Bell sviluppano un farmaco il Cortexiphan in grado di risvegliare il cervello a telecinesi, perfetto controllo mentale, altro.
Per testare il farmaco coinvolgono, in operazioni assai pericolose, minori in piena fase di sviluppo cerebrale. Tra questi soltanto Olivia Dunham, riesce a non farsi ingoiare dai suoi medesimi poteri.

La bambina ha inoltre la capacità di viaggiare fra universi; facoltà che si risveglia solamente attraverso forti emozioni quali, per esempio, la paura.

Tracce invisibili di universi paralleli, l’Ouverture

Carlotta Campo, un’architetto torinese ex sessantotto, è l’amante di Paolo Cardinale, rampollo di una nota famiglia genovese. Nel 1993 - Paolo è desaparecido da un anno - Carlotta riceve una lettera da Londra: un certo Marek Creen si dichiara figlio mai riconosciuto di Paolo Cardinale.

 


Fringe: le vicende

Nel 1985 Peter, il figliolo dello scienziato Walter Bishop, muore per una gravissima malattia genetica. Distrutto dal dolore ma non vinto, suo padre inizia a seguire il percorso della sua controparte: Walternate nell’unico universo accessibile in quel momento, sperando che possa riuscire dove lui ha fallito. Walternate trova la cura per Peter, ma viene distratto da September un osservatore. Gli Osservatori, una delle possibili evoluzioni della razza umana, vivono in maniera completa il tempo, testimoniando la storia.

Tracce invisibili di universi paralleli, le vicende

Carlotta Campo decide di rispondere a Marek kreen, unico contatto a sua disposizione per rintracciare l’amante. Per prolungare il più possibile la corrispondenza con Marek, sceglie di narrargli, lettera dopo lettera, la storia d’amore tra lei e suo padre. Nel frattempo, incarica un investigatore, Alessandro Boero, di avviare un’ indagine intorno al desaparecido.

Boero le consiglia di allargare la ricerca anche a Marek Creen, presunto figlio di Paolo.


Gli universi paralleli della serie televisiva

Sono un numero copioso di mondi, le cui vicende sono generate dalle scelte dei rispettivi abitanti. Scelte in grado di mutare profondamente la realtà dell’intero complesso, sono di ordine personale ma anche storico e scientifico.

Gli universi paralleli del romanzo

La narrazione ,presenta passato, presente e futuro come universi paralleli .

Essi sono tre: l’universo Principe, Intermedio e Remoto; ma certamente gli universi paralleli sono molti di più e tutti insieme formano quella realtà che Julian Barbour chiama Platonia e che nel romanzo e nella commedia, prende il nome di Grande Quadro. Qui il tempo non esiste e le date sono soltanto cifre. Qui ogni entità è un oggetto in stretto collegamento con gli altri, che giace in statica perfezione.

Animati e inanimati, concreti o astratti, gli oggetti che abitano il Grande Quadro sono eterni e inamovibili. Per questo motivo il Paolo Cardinale dell ’universo intermedio non è il medesimo Paolo che vive nel Principe dove già esistono altre copie di lui plasmate dagli eventi. Di conseguenza anche Le Carlotte Campo, i Marek Creen, gli Alessandro Boero sono tanti, tutte differenti configurazioni della medesima essenza.

Ma questo, nell’attimo fuggente - nell’adesso, per dirla alla Barbour - non viene rilevato in alcun modo e gli eventi sembrano veramente susseguirsi l’uno dopo l’altro creando l’illusione che il tempo trascorra e si muova, così come avviene per lo svolgersi di una pellicola.

Contrariamente alla serie televisiva, in Tracce invisibili di universi paralleli nessun umano può viaggiare da un universo ad un altro; solo le sue tracce possono farlo. E, come scoprirà Carlotta Campo, queste ultime altro non sono se non informazioni fatidiche, le uniche in grado di cambiare la realtà.


Fringe, le scelte generatrici di eventi

Quando nel 1991 un gravissimo incendio uccide Carla Warren, assistente di Walter Bishop, gli studi segreti di quest’ultimo perdono la loro protezione.

Walter viene,dichiarato incapace di intendere e di volere e rinchiuso nel manicomio criminale Saint Claire. Ma William Bell non viene implicato; inizia così a viaggiare da un universo ad un altro, conscio di come le azioni che il collega ha compiuto per strappare alla morte suo figlio abbiano scatenato una serie di reazioni. Sin dal 1989 infatti il sistema inizia a crollare sfaldandosi e provocando vortici, cambiamenti gravitazionali o assenza di ossigeno,
Ma che cosa succede invece al Walter alternativo?

Per aver creato un composto risanatore che lo ha reso celebre, Walternate viene nominato Segretario della Difesa. E poiché nessuno è ancora a conoscenza del passaggio da un universo ad un altro, egli progetta di .rivelarlo con un libro: lo ZTF, La sua pubblicazione è una sorta di chiamata alle armi con la quale afferma l'esistenza di un altro universo – che lo scienziato dichiara responsabile di tutto - contro cui scagliarsi.

Tracce invisibili di Universi Paralleli, le scelte generatrici di eventi

Come per le mosse di una partita a scacchi uno dopo l’altro i personaggi del romanzo trovano la loro collocazione di fine gioco:

Nel 1994 a Milano. Raffaella Leonardi, la moglie separata di Paolo Cardinale partorisce una bambina al suo nuovo compagno.

Nel 1995 a Londra Paolo Cardinale smette di credersi Marek Creen e torna a Genova; sono le lettere di Carlotta a compiere questo miracolo.

E’ il1996 quando Carlotta, a Torino, apprende al telefono la morte del padre,. Il dolore la prostra: non si aspetta quella tragedia. Ma è la morte di Alessandro Campo a risolvere la crisi di A&A, capovolgendo le intenzioni e i programmi di molti. L’Eredità che lascia a sua figlia, prima responsabile del centro di ricerca, è cospicua: immobili e titoli; pagati i debiti e le spese, rimane ancora un bel gruzzolo.

Nel 1996 a Milano. Francesca Rota, figlia unica di Carlotta Campo, per una serie di coincidenze si iscrive alla cattolica del Sacro Cuore….

Nl medesimo anno, Enrico Cardinale, fratello di Paolo, lascia Milano per Genova per occuparsi della Fondazione Giacomo Cardinale.

E mentre la rappresentazione fantastica di quel particolare percorso sul Grande Quadro giunge alla suo compimento, come in un’operazione matematica i numeri cambiano di segno, scombinando i ruoli, similitudin.

Come per la serie televisiva, anche nel romanzo a mutare il percorso dei protagonisti sono le rispettive scelte; e, in entrambi i casi, i protagonisti si domandano chi o che cosa le determini.

Dalle pagine di Tracce invisibili di universi paralleli:

Chi determina gli eventi? La volontà o il destino? Si chiede Carlotta. Il destino afferma Sammarcanda. E allora Giulio Cesare? Napoleone? I Padri pellegrini? Eppure la volontà umana non è più libera di un cane al guinzaglio. Quelli del 118 lo sperimentano a giorni alterni,

La scienza si dibatte su materia e antimateria e l’umanità continua a chiedersi in quale realtà abiti quel che non succede. Che cos’è che permette al futuro di realizzarsi? Sono i sentimenti si risponde, sono loro a creare la trama della nostra esistenza, loro a scrivere il copione, prima che gli umani muovano i loro passi su un percorso già tracciato. …


Differenze

Mentre Fringe oscilla tra Fantasy e Fantascienza, Tracce invisibili di universi paralleli è un nuovo genere letterario.

La fantascienza, infatti, parte da basi scientifiche per raccontare vicende dove tutto diventa possibile, ma in Tracce invisibili… le vicende non prospettano mai risvolti inverosimili.

Se la serie televisiva gestisce l’evasione con espressioni che possono compararla al Fantasy e, in qualche modo, anche al genere poliziesco. o di avventura, questo non avviene per il romanzo. Qui il contenuto narrativo si avvale di scienza e fantasia unicamente per giungere e una dimostrazione.

Infatti, attraverso un racconto coinvolgente con chiaro riferimento alle scatole cinesi, si sviluppa un altro modo di interpretare il consueto; qui, sulla base di una nuova teoria scientifica, l’autrice sviluppa una nuova ipotesi di pensiero: E ‘ Futuro a costruire il nostro Passato e non viceversa.